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I BENEFICI FISICI DELLA DANZA DEL VENTREI BENEFICI FISICI DELLA DANZA DEL VENTRE


Chi si accosti per la prima volta a questo tipo di danza, troverà probabilmente difficile recuperare la mobilità del bacino e dei fianchi, come se i condizionamenti morali e sociali che vogliono questa parte del corpo volgare e eccessivamente sensuale, ne avessero compromesso inconsciamente persino la libertà di movimento.Attraverso movenze morbide o più energiche, le danze di stampo arcaico, consentono di acquisire una fluidità progressiva.Colpi d’anca (ovvero spostamenti dei fianchi energici in senso laterale), cammelli (movimenti circolari eseguiti sul piano sagittale) e spostamenti laterali (in cui i fianchi scivolano da un lato all’altro) sono movimenti poco comuni nelle altre forme di danza.Lo shimmy è invece la rapida vibrazione dei fianchi che si ottiene piegando alternatamente le ginocchia.Una corretta mobilità del bacino, unita alla corretta retroversione, aiuta a correggere l’iperlordosi (eccessivo inarcamento della zona lombare).In questo modo è favorita la respirazione addominale, ovvero respirazione fisiologica, quella naturale ai bambini ma che gli adulti dimenticano adottando respirazioni alte, quella toracica o addirittura clavicolare.Donando una maggiore consapevolezza del ventre e delle muscolature addominali esterne ed interne, tale respirazione costituirebbe addirittura una sorta di auto massaggio, che alterna contrazione e decontrazione, migliorando la funzionalità degli organi interni, dell’intestino e attenua i dolori mestruali.Un lavoro dolce e progressivo sul bacino dona anche tonicità all’addome in modo semplice e divertente.Alternando respirazione addominale e toracica, insieme ad un buon lavoro d’allungamento muscolare, la danza del ventre migliora anche la postura di spalle e schiena, che si distendono e dilatano con l’afflusso d’aria, ristabilendo le distanze intervertebrali e favorendo la mobilità.Inoltre agire su spalle e zona cervicale aiuta a prevenire dolori articolari e infiammazioni, a sciogliere tensioni e blocchi, e sfavorisce la respirazione clavicolare, tipica degli stati ansiosi.

I BENEFICI PSICOLOGICI DELLA DANZA DEL VENTRE


La Danza del Ventre è praticata presso il Club come un momento che le donne possano dedicare a se stesse, una sorta cioè di parentesi, distaccata dalla frenesia del quotidiano, in cui ricaricarsi, divertirsi, stare insieme e socializzare.Chi vi si accosta ha la possibilità di concentrarsi sul movimento, sulla riscoperta della dimensione corporea, dimenticando i propri problemi, lo stress.Attraverso il respiro e le movenze le danzatrici possono pian piano “staccare il cervello” ristabilendo un contatto con la parte più istintuale di sé.Le ore di lezione permettono di lasciarsi alle spalle pensieri e preoccupazioni, spostando l’attenzione sul corpo, impegnato in una attività di profonda bellezza, per sua natura gioiosa e profondamente adatta ad esprimere ogni nota della femminilità.È perciò una danza rilassante: in senso stretto, perché consente lo sfogo di energie in eccesso che spesso la sedentarietà della vita quotidiana costringe invece a reprimere, ed in senso meno evidente, in quanto permette di reindirizzare tali energie in modo armonioso e divertente.È esperienza comune di ogni danzatrice ritrovare il sorriso nel corso delle sessioni di danza: la musica, l’allegria, i ritmi profondamente dolci e naturali, la bellezza dei movimenti e la forza aggregante trasformano eventuali tensioni ed emozioni negative in emozioni positive, restituendo gioia ed energia.Come osserva Maria Fux (danzatrice e danza-terapeuta) la mia casa è il mio corpo e attraverso il corpo si producono dei cambiamenti che non sono solo fisici.Prendere consapevolezza del proprio corpo e della sua mobilità, può essere infatti un utile strumento di diagnosi personale.Il corpo va in questo senso inteso come veicolo dell’inconscio e suo portavoce, come riconosciuto anche da Jung, Freud, Adler. Le sue rigidità, i suoi blocchi e i suoi bisogni espressivi possono addirittura essere intesi come traduzione fisica di disagi e necessità più profonde di cui razionalmente si può non essere consapevoli.In quest’ottica, la danza, ed in particolare le danze femminili di stampo arcaico, possono facilitare una maggiore comprensione di sé.Oltre a ciò, la danza, al pari della musica, può essere un’esperienza formativa interiore di grande importanza, consente di trovare un contatto con il bello, all’esterno come anche all’interno di ciascuno.E, come nella musica la bellezza sta nell’armonia degli accordi e non negli strumenti che la eseguono, così nelle danze arcaiche ciascun corpo, impegnato nell’esecuzione di movimenti armonici, è bello e arricchisce l’esecuzione. Non richiedendo particolari abilità fisiche, con un po’ di pazienza e buona volontà, ogni donna, di qualsiasi età e forma, vi si può accostare.Danza in cui è ben accetta la morbidezza, la danza del ventre può oltretutto aiutare a liberarsi dai preconcetti di forma e bellezza estetica un po’ innaturali proposti dai media, permettendo di riscoprire il proprio fascino e la nota cangiante della propria femminilità.

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